Intervista ad Andrea Camata

Altra intervista che avevo precedentemente sull'altro blog è stata con Andrea Camata,l'indimenticato centro dell'ultima Muller Verona, quella che ha concluso la sua storia nel professionismo cestistico.

Ora Andrea gioca in serie B-1, ad Ostuni...e vedendo alcune immagini,fisicamente fa paura.

L'intervista è dello scorso anno, ma mi è rimasto il ricordo di questo scambio di mail interessante :) troppo forte,soprattutto quando mi ha praticamente "costretto" a dargli del tu.

Leggete e commentate!!!

1. Ciao Andrea,posso darti del tu? A Verona i tifosi ti ricordano ancora con molto piacere e nostalgia:tu che ricordi ha delle stagioni passate con la maglia della Scaligera?

Prima di tutto ciao Mattia,mi ha fatto molto piacere ricevere la tua mail,pero' DAMMI DEL TU!!Rispondo con piacere alle tue domande,a cominciare dalla prima.I 3 anni passati a verona sono stati bellissimi e pieni di soddisfazioni,come il raggiungimento dell'eurolega il primo anno,dopo un campionato che ci ha portato in semifinale contro tutte le previsioni e che mi ha portato alla convocazione in nazionale.E' stato bellissimo riempire il palazzo e sentire sempre l'affetto del publico nei momenti bellissimi,ma sentirlo sempre anche nei momenti piu "brutti",come l'ultimo anno finito con il fallimento della società,dove il pubblico ha capito il nostro sforzo per rimanere uniti anche se non prendevamo una lira e gli stranieri se ne erano andati e noi comunque abbiamo raggiunto la salvezza.Poi purtroppo il fallimento non è dipeso da noi.
2. Qual'è stato l'allenatore che più di tutti ti ha dato consigli dove migliorarti?

L'allenatore che piu' mi ha aiutato nella mia carriera è stato Dusko Vujosevic,che in questo momento credo alleni il Partizan Belgrado.Mi ha insegnato quanto sia importante il lavoro in palestra,la cura dei particolari durante ogni seduta e il mettersi a disposizione dei compagni.Ma tutti gli allenatori mi hanno dato tanto, da Toni Trullo che ho avuto negli ultimi due anni a Brindisi e prima nelle giovanili,a Franco Marcelletti,Pippo Faina ,con cui abbiamo raggiunto i risultati di cui ti ho parlato prima....
3. Ora giochi ora in Serie B-1: se non ricordo male, giocava nella stessa categoria anche gente del calibro di Alessandro Abbio e Carlton Myers: come giudichi il livello di gioco di questa serie? E' sbagliato dire che l'agonismo viene portato su livelli molto alti?

Il livello della serie B1 è molto buono,oltre a trovarci diversi ex giocatori di serie A il livello tecnico è abbastanza elevato,credo che diverse squadre di vertice della B1 se la possano giocare con le squadre di mezza classifica di A2.
4. Verona quest'anno sembra voglia fare le cose in grande: dopo aver comprato lo scorso anno i diritti per la B-2, ora ha costruito una squadra molto forte: il Palasport torna a riempiersi, Fadini e Vicenzi sono sempre ai loro posti. E' sbagliato dire che Verona è affamata di basket?

Ti dirò che ho sempre seguito verona da quando non ci gioco più,mi ha fatto piacere vederla salire di categoria e mi è dispiaciuto tantissimo l'anno scorso quando non siete saliti ai play off.Molti amici che ho a Verona e che vengono a vedere le partite,mi hanno raccontato l'entusiasmo e l'euforia che c'è attorno alla squadra,la stessa che c'era attorno a noi in negli anni che ho passato a verona.Vicenzi e Fadini sono sempre stati importantissimi per la squadra,sono stati loro a farla grande e sono sicuro che riusciranno a riportare Verona alla serie A,perchè la citta ha molta fame di basket e penso che meriti la piazza che occupava fino al 2002.
5. Un'ultima domanda indiscreta (spero non venga censuarata): ma se te proponessero di tornare a Verona, ci penseresti?

Per quanto riguarda la tua ultima domanda,ti dico che mi sono trovato talmente bene a Verona che ho pure la residenza avendo comprato casa lì e ci passo tutta l'estate,perciò se nei prossimi anni mi si presentasse l'opportunità di tornare a giocare da voi non me la farei scappare...